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Fiadone dolce di ricotta

Fiadone dolce di ricotta

Ecco un’altra specialità tutta da gustare… il Fiadone dolce di ricotta, tipico prodotto da forno abruzzese e molisano…

fiadone

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

Sfoglia
– 1 uovo intero
– 200gr. di farina 00
– 4 cucchiai di latte
– 1 cucchiaio di olio di oliva
– 30 gr. di burro morbido
– 1/2 bustina di lievito
– Sale e pepe nero q.b.
Ripieno
– 600 gr. di ricotta di mucca
– 6 uova intere
– 4 cucchiai di zuccherox
– 1 bustina di lievito per dolci

Preparazione

Sfoglia: Disporre la farina a fontana su di un piatto, lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Lasciare riposare.

Ripieno: Montare gli albumi a neve e aggiungere uno per volta lo zucchero, i tuorli, la ricotta e, per ultimo, il lievito.
Stendere in una sfoglia sottile col matterello la pasta preparata precedentemente. Sistemarla in uno stampo con foro centrale del diametro di 24 cm. circa, precedentemente imburrato e infarinato. Riempire con il ripieno e cuocere in formo caldo a 180° per circa 45 minuti, fino a quando il ripieno diventa scuro. Servire fresco dopo aver cosparso di zucchero a velo.

www.saporiveridelmediterraneo.com

 
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Pubblicato da su marzo 11, 2013 in Le ricette

 

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Le scorpelle (Scurpèllë)

Le scorpelle (Scurpèllë)

Le scorpelle, solitamente gustate durante la vigilia del Santo Natale, sono dei pezzi di pasta lievitata e fritta in olio bollente. Specialità pugliese e in particolar modo a San Severo in provincia di Foggia.

Gli ingredienti principali sono: farina, acqua e lievito

impastati su di una spianatoia oppure in un contenitore o ciotola; il tutto deve essere ben lavorato e lasciato a lievitare in un posto caldo “era uso comune, nel secolo scorso, poggiare l’impasto ultimato in una cesta e avvolgerelo con delle coperte di lana, per conservare il composto al caldo, e soprattutto per una veloce e maggiore lievitazione”. Dopo alcune ore la pasta è pronta per essere fritta: mentre si attende che l’olio inizi a bollire, all’interno di una padella su di un fornello, si staccano delle piccole pagnottelle di pasta dall’intero composto. Quando l’olio è bollente, si iniziano a gettare le scorpelle: la pasta, se ben lievitata, si gonfierà immediatamente a contatto con l’olio; quando i pezzi di pasta si indorano è possibile scolarli; è bene gustarli bollenti! Le scorpelle possono avere una forma rotondeggiante, ma anche allungata e non mancano quelle ripiene, come da tradizione, con alici sotto sale.

Gustosissime e buone anche per accompagnare i pasti invece del pane.

 
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Pubblicato da su dicembre 2, 2012 in Le ricette

 

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